Ultra HD Blu-Ray : 4K su disco ottico

venerdì 4 marzo 2016 di Olivier Pavie

Se il Blu-Ray non ha necessariamente raggiunto il successo desiderato, l’Ultra HD Blu-Ray potrebbe invertire il trend. Le innovazioni tecnologiche non finiscono di stupirci.


Non è sempre così facile utilizzare con successo la risoluzione Ultra-HD (UHD o 4K) con un accesso Internet ADSL, specialmente se si utilizza anche il 3D. Mentre un Blu-Ray drive richiede 36 Mbps per visualizzare in piena risoluzione un video Full HD (3D) a 60 frame al secondo, l’UHD necessita di 40 Mbps per visualizare una risoluzione quattro volte più alta a 60 frame al secondo: 3840 x 2160 invece di 1920 x 1080 pixel. Il 4K può operare su una potente ADSL 2+ ma non con la miglior qualità video: 24 frame per secondo con un rate di 12-16 Mbps. Questo è quello che offre Netflix per i suoi contenuti in 4K. Inoltre, è ora di moda utilizzare un secondo TV box a casa, una pratica che tende a ridurre le opportunità del 4K, se non vi è accesso a fibra ottica o al satellite.

Come è possibile visualizzare questa qualità minimizzando il flusso dei dati?

Nessun mistero su questa cosa: la potenza di calcolo dei chip è stata moltiplicata per 10 a confronto con il Full HD per permettere di utilizzare la codifica e di 4 volte per la decodifica. Il formato di codifica HEVC (High Efficiency Video Compression) anche conosciuto come H.265, ha sostituito l’AVC (Advanced Video Compression) meglio conosciuto come MPEG4. Il formato HEVC sarà utilizzato sul satellite e DTT (Digital Terrestrial Television) per trasmettere 4K invece del Full HD e Full HD invece dell’HD 720p.

L’Ultra HD Blu-Ray è la soluzione per godersi i video 4K su schermi da 55 o 65 pollici, considerato che un 65” è meno costoso dei TV HD 55” rilasciati 2 anni fa. Certamente, è anche possibile godere della visione su schermi più grandi se si ha a disposizione il budget necessario. Tuttavia, l’Ultra HD Blu-Ray sarà una grande opportunità solo se gli Studios più famosi saranno capaci di tenere il passo con la fornitura di contenuti e film in questo formato. Questo è il caso di Sony Picture che ha già annunciato alcuni titoli per il 2016. Tuttavia, è stato difficile arrivare sul mercato più velocemente poichè le specifiche UHD Blu-Ray sono state validate soltanto nell’estate 2015.

A parte la risoluzione, quali sono le più importanti funzionalità e caratteristiche di questo formato?

Prima di tutto: lo spazio colore. Esso copre il 75% dello spettro colore percepibile dall’occhio umano mentre lo standard HDTV copre solo il 35%, ecco perchè chi guarda può avvertire un particolare senso di realismo durante la dimostrazione di questo formato. Un altro punto importante, i colori sono codificati in 10 bit per componente RGB invece di 8 bit. Il formato a 10 bit non è stato previsto per l’H.264 (or MPEG4) ma il nuovo formato di codifica video H.265 può supportare questa caratteristica (e anche i 16 bit per componente in 4:4:4 16 bit Cineform codec). Esso offre un flusso 4K che può raggiungere 60 frame al secondo che corrisponde alle aspettative dei giocatori dei video game 4K e ai requisiti 4K video 3D. Relativamente al prezzo, gli early adopter (ossia coloro che desiderano essere tra i primi ad utilizzare una nuova tecnologia) potranno acquistare un UHD Blu-Ray player per circa 500 € nel corso del 2016.  Avendo questo in mente, la domanda è: ci sarà una nuova versione di PS4 o di Xbox One oppure Microsoft e Sony forniranno un semplice aggiornamento del firmware per i dispositivi attuali? Una questione che è già oggetto di accesi dibattiti nei forum...

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